Il caso di Ottobre - Un "ditino" in griffe

Il dito "in griffe" o dito a martello è una patologia frequente e spesso molto dolorosa nonostante la apparente semplicità del caso. Più spesso associato ad altre deformità del piede (alluce valgo, lussazioni metatarso falangee, altro), causa la formazione di fastidiose callosità apicali, dorsali, a volte laterali del dito, a dire delle pazienti particolarmente dolorose specie con l' uso di calzature chiuse (l'attrito delle calzature con queste "spigolosittà" causa un fenomeno infiammatorio cutaneo accompagnato appunto dal tiloma dolente).

A seguire alcuni esempi di dito in griffe con tiloma dorsale :

    

Gli interventi correttivi per queste piccole deformità consistono in artrodesi (blocco, fusione) della interfalangea (prossimale o distale), in sezioni dalla testa della falange interessata dalla griffe o in correzioni mininvasive (le più moderne e, a mio parere, al momento più vantaggiose e per la loro realizzazione e per i risultati). 

A seguire un disegno della tecnica di artrodesi e un esempio pratico :

    

Questo tipo di intervento rende il dito rigido, tipo "bacchetta di tamburo" e non infrequentemente può dare fastidio nel calzare le scarpe o durante la deambulazione proprio per la impossibilità alla flessione del dito.

A seguire un disegno della tecnica mininvasiva e un caso radiografico (alluce valgo con 2° ) : 

   

E un altro caso (4° dito con tiloma apicale) :

  

    

Correzione semplice, veloce, efficace, no sintesi, bendaggi post operatori.